1970 Il Monumeno ai Caduti
Risolto, temporaneamente, il problema della sede, matura nell'animo dei Soci la volontà di erigere un monumento per ricordare i Compagni Scomparsi e i Caduti di tutte le guerre. Unitamente alle altre Associazioni: Fanti, Carabinieri, Combattenti e Reduci, Caduti e Dispersi e Invalidi formano un Comitato per la realizzazione dell'opera che l'Amministrazione Comunale autorizza ad erigere nei giardini pubblici.

1971. Le rappresentanze rendono gli onori ai caduti
Agli inizi dell'anno 2000 per consentire la trasformazione della piazza il Monumento è stato rimosso per essere poi ricollocato degnamente nella rinnovata piazza. Davanti ad esso da sempre, per merito degli Alpini si ripetono annualmente 2 cerimonie, una il 2 giugno per commemorare la fondazione della Repubblica e l'altra il 4 novembre per onorare tutti i Caduti.
L'attività del gruppo e la partecipazione a cerimonie e manifestazioni continua costantemente e sempre con grande entusiasmo e dedizione profonda da parte di tutto il direttivo e dei soci collaboratori. Da ricordare l'organizzazione per il raduno a Mori degli ex combattenti dei Battaglioni Trento e Valfassa organizzato impeccabilmente nel 1972.
Per molti anni il gruppo si è adoperato per predisporre l'area e le strutture in località Bersaglio di Corno per ospitare degnamente alcuni reparti della Brigata Tridentina e Paracadutisti Battaglione Cervino per l'effettuazione dei corsi di roccia estivi sulla palestra attrezzata di Monte Albano. Con tali reparti sono stati stretti ottimi rapporti di amicizia e collaborazione.
1971. Padre Reich benedice il nuovo monumento
In questo intenso e fecondo periodo, decisivi sono l'impulso e la dedizione al Gruppo di due indimenticabili Vecchi Alpini: l'ex Maggiore GRIGOLLI NELLO , che rivestirà in seguito (1972) la carica di responsabile Mandamentale e dell'ex ten. MONTIBELLER AUGUSTO , che da buon maestro, sarà prezioso segretario e punto di riferimento per ogni cosa e per tutti.
1971. Le autorità rendono omaggio davanti al monumento
Molti di questi ora non ci sono più, "SONO ANDATI AVANTI " lasciando un vivo ricordo e un Segno Tangibile del loro operato. Altri hanno lasciato il Consiglio per raggiunti limiti di età o per impegni di famiglia oppure di lavoro. Altri resistono ancora.