1958 Ricostruzione
Anche questa volta in occasione della Adunata di Trento, del 12/13 marzo, alcuni Alpini, sull'esempio dei predecessori, decidono di ricostituire il Gruppo. Lo zelo, l'entusiasmo e la passione di quella avanguardia fanno si che il Gruppo venga inaugurato il 31 agosto dello stesso anno.
Capogruppo: Grigolli Nello.
Esso viene dedicato alla memoria ed intitolato al Sottotenente REMO RIZZARDI del 9° Alpini della Divisione Julia, decorato di medaglia d'argento e medaglia di bronzo al Valor Militare e Caduto in Russia nel 1943.
Madrina del gagliardetto la Signora Elena Rizzardi, sorella del Caduto Remo Rizzardi in sostituzione della madre.
Benedice il Gagliardetto Monsignor Don CESARE VIESI la cui appassionante Omelia è seguita dalle veementi parole di Padre Reich e dagli interventi ufficiali del sindaco Prof. Giuliani e delle altre autorità presenti.
Mons. don Cesare Viesi con accanto la madrina
Sig.ra Elena Rizzardi benedice il gagliardetto
SOCI FONDATORI: Angeli Cirillo, Dallabona Augusto, Dall'Alda Francesco, Grigolli Nello, Farinati Vittorio, Manzani Celestino, Pavoni Riccardo, Rossini Carlo, Malfatti Mariano, Montibeller Augusto, Rizzardi Mario (fratello di Remo) e non solo questi.
Per l'instancabile opera di essi e di altri collaboratori il Gruppo già nel primo anno conta ben 178 soci.
Lo spirito e l'iniziativa del direttivo e dei soci collaboratori è molto alto. L'iscrizione di nuovi soci, per incrementare il gruppo diventa quasi una gara fra gli incaricati.
Questi con una paziente capillare ricerca, passando di casa in casa di tutti gli Alpini in congedo e con argomenti convincenti riescono a far raddoppiare il numero degli iscritti negli anni immediatamente successivi.
Malgrado la non disponibilità di una sede fissa gli ex Alpini si impegnano in una fervida attività di realizzazione di feste campestri, raduni, adunate, soccorso ai bisognosi con aiuti economici e materiali nelle case e nelle campagne dei soci momentaneamente o permanentemente inabili, nonché cerimonie significative.
Per i loro ritrovi settimanali il direttivo e i soci si danno appuntamento nei Bar ed anche nelle case private dove discutere e decidere dell'attività da svolgere.
L'operatività, sempre supportata da grande entusiasmo, continua cosi per una decina di anni.
Finalmente nel 1967 il Gruppo può disporre, seppur provvisoriamente, di una sede fissa. grazie alla Cassa Rurale, che concede in uso uno dei propri locali in una palazzina adiacente agli uffici della Banca stessa.
Immagini della ricostituzione del gruppo.
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L'Alfiere con il labaro sezionale.
Il Saluto del senatore G. Spagnolli.